Book Title: Saman Suttam
Author(s): Claudia Pastorino, Mondadori
Publisher: Sarva Seva Sangh Prakashan

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Page 136
________________ 33 Precetti sulla morte serena 567. Il corpo viene chiamato la barca, l'anima è il barcaiolo e l'esperienza terrena è l'oceano attraversato da forti correnti. 568. Chi prosegue nel proprio viaggio verso l'alto (cioè verso la liberazione) non dovrebbe pensare agli oggetti esterni, ossia ai piaceri terreni; dovrebbe controllare il proprio corpo per poter annientare i karma passati. 569. L'uomo che possiede un temperamento tranquillo morirà esattamente come l'uomo che possiede un temperamento codardo; quindi, se la morte è comunque inevitabile, è meglio morire in modo sereno. 570. La morte dell'uomo saggio pone fine a centinaia di rinascite; per questo il saggio deve morire in modo calmo. 571. Il saggio che è libero dall'ansia muore in pace; attraverso una simile morte, pone termine immediatamente a un numero infinito di morti. 572. Una persona dovrebbe intraprendere ogni attività con la paura della schiavitù karmica; dovrebbe prolungare la propria vita sperando di acquisire sempre nuovi meriti e, alla fine, dovrebbe distruggere con accortezza le proprie contaminazioni. 573. Un monaco temerario e scriteriato non dovrebbe fare il voto di digiunare fino a morire (sallekhanā); se cerca la morte, dovrebbe essere severamente redarguito ed espulso. Jain Education International For Personal & Private Use Only www.jainelibrary.org

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