________________
Piú tardi, quando Alessandro Magno giunse in India, la filosofia jaina era già un sistema stabilito. Se c'è stata una qualche appropriazione, deve essere stata da parte dei greci.
Alcuni studiosi hanno notato una somiglianza tra la teoria di Talete secondo la quale l'acqua o il fango rappresentano l'origine del mondo, e la teoria jaina secondo la quale l'argilla bagnata ha vita propria. Questi studiosi, tuttavia, evidenziano che i jaina sono andati oltre il campo di Talete, la cui idea era che l'acqua fosse sorgente di vita, mentre l'idea dei jaina descrive una universalità della vita esistente sotto le varie singole manifestazioni. Infatti nella dottrina jaina anche il fuoco, che è la negazione dell'acqua, possiede vita propria. Inoltre, secondo Talete, l'intero cosmo è una cosa vivente mentre, secondo i jaina, ci sono sia esseri viventi sia esseri senza vita all'interno del cosmo.
Il jainismo come sistema eterodosso
Oltre alla metafisica Hindu o Vedica, vi sono altri sistemi in India non basati sui Veda e sulle Upanisad, classificati come «eterodossi» dai vedisti. Questi sono i sistemi buddhista e jainista. Molto è stato scritto e detto sul buddhismo, ma assai poco sul jainismo. Questo tema mi porta innanzitutto a spiegare, al prossimo punto, la differenza nominale tra jainismo e buddhismo.
Differenze tra il jainismo e il buddhismo
Nella dottrina buddhista nulla è permanente. La transitorietà è l'unica realtà. La realtà, nella dottrina jainista, è il soggetto permanente di stati mutevoli. Inoltre il buddhismo elimina l'idea dell'individualità. Il jainismo invece considera l'individualità nella medaglia a due facce della permanenza e della transitorietà.
L'individuo, nella dottrina jaina, continua a esistere in stati
72
Jain Education International
For Personal & Private Use Only
www.jainelibrary.org