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Il metodo jainista di analisi e sintesi
Il processo jainista per l'acquisizione della conoscenza può essere descritto nel modo seguente: dapprima c'è una cognizione indefinita dell'oggetto isolato, un'idea generica; questo è lo stato della mente prima dell'analisi, quella condizione alla quale deve essere applicata l'analisi. Poi arriva l'analisi: dissolvenza, separazione, differenziazione delle parti, degli elementi, delle proprietà, degli aspetti. Poi arriva la sintesi, che consiste nel mettere insieme la primitiva cognizione indefinita con i risultati della seguente analisi. Il metodo analitico è conosciuto nella letteratura dei jaina come Naya-vada (la conoscenza di un oggetto nelle sue relazioni). Il metodo sintetico è conosciuto come Syad-vada (dottrina dell'imprescindibilità delle proprietà e delle relazioni inestricabilmente connesse all'oggetto) o Anekanta-vada (dottrina del non assolutismo e della molteplicità dei punti di vista). Voluminosi lavori su questo argomento sono stati scritti dagli studiosi jaina, tutti in manoscritti ancora non pubblicati.
Come esempio di ciò che ho appena affermato, posso portare una persona nella quale sia appena nato il primo germe di riflessione; per essa l'universo è un qualcosa di vago, un profondo mistero, un'unità senza differenziazione; l'analisi la porta a considerarne i vari aspetti. Viene colpita dal cambiamento che vede ovunque. Le acque dei fiumi che scorrono costantemente, la decadenza di piante e vegetali, il morire di animali e uomini, impressionerà fortemente l'osservatore facendogli considerare il fatto che nulla è permanente. La prima generalizzazione, quindi, sarà che il mondo è transitorio. Dopo anni di ricerca e riflessione, potrebbe imparare che le cose che sono passate esistono ancora da qualche altra parte e in condizioni diverse. Potrà quindi generalizzare che niente viene distrutto totalmente e che, nonostante i cambiamenti visibili dovunque, il mondo, preso nel suo intero, è permanente. Entrambe le generalizzazioni sono vere da differenti punti di vista; ciascuna in se stessa è un'astrazione.
Quando uno impara a sintetizzare, mette insieme i vari
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