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un uomo nell'occhio di un'altra persona. Ed essi evidentemente diedero questa interpretazione, perché chiesero: «Signore, colui che è riflesso nell'acqua e colui che è catturato in uno specchio, chi è?». Prajapati rispose: «Lui, proprio lo stesso che vi si riflette. Guardatevi in una scodella d'acqua, e ditemi qualsiasi cosa non capiate di voi». Si guardarono nella ciotola d'acqua. Allora Prajapati disse: «Che cosa vedete?»>. Dissero: <<Entrambi vediamo il Sé, una figura con capelli e unghie». Allora Prajapati disse: «Dopo che vi sarete adornati, avrete indossato i vostri vestiti migliori e vi sarete ripuliti, guardate ancora nella ciotola d'acqua». Cosí fecero e si guardarono nuovamente nella scodella colma d'acqua. Prajapati domandò ancora: «Che cosa vedete?». Dissero: «Vediamo entrambi esattamente ciò che siamo, Signore, cioè noi stessi ben adornati, con i nostri vestiti migliori e puliti».
Prajapati disse: «Questo è il Sé, l'immortale, ciò che è senza paura, questo è il Brahman». Entrambi se ne andarono soddisfatti nei loro cuori.
Prajapati pensò: «Vanno via entrambi senza aver capito e senza aver conosciuto il Sé, e chiunque dei due, sia esso dio o demone, seguirà questa falsa dottrina perirà>>.
Allora Virocana, soddisfatto nel suo cuore, andò dai demoni e predicò loro la dottrina secondo la quale il Sé deve essere servito e che colui che venera il Sé e lo serve guadagna entrambi i mondi, questo e quello successivo.
Ecco perché ancora oggi un uomo che non offre aiuti, che non ha fede e che non si sacrifica, viene chiamato <<asura>>, demone, perché questa è la dottrina dei demoni. Essi ornano il corpo di un defunto con profumi, fiori, begli addobbi e ornamenti, e pensano che in questo modo conquisteranno il mondo.
Ma Indra, prima di tornare dagli dèi, vide questa difficoltà: «Se il Sé (l'immagine riflessa nell'acqua) è ben adornato quando il corpo è ben adornato, è ben vestito quando il corpo è ben vestito, ben pulito quando il corpo è ben pulito, il Sé sarà anche cieco quando il corpo è cieco, zoppo se il corpo è zoppo, stor
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